Per accedere ai contributi a fondo perduto dei decreti anti-Covid, e destinati agli operatori dei settori Turismo e Cultura, i documenti unici di regolarità contributiva (DURC) in corso di validità allo scorso 29 ottobre manterranno la loro validità per tutto il prossimo gennaio.
Lo ricorda l’INPS, con il Messaggio 4840 del 22 dicembre, che richiama l’articolo 12, commi 4 e 5, del decreto-legge n. 157/2020 (Decreto Ristori-quater):
Con riferimento ai settori del turismo e della cultura, ai soli fini dell’erogazione dei contributi di cui al comma 4, i documenti unici di regolarità contributiva in corso di validità alla data del 29 ottobre 2020 conservano la loro validità nel periodo compreso tra il 30 ottobre 2020 e il 31 gennaio 2021.
La norma, specifica il provvedimento, non ha effetti sulla verifica di regolarità, che continueranno ad essere effettuate nel rispetto delle condizioni fissate dal D.M. 30 gennaio 2015.
Ricordiamo che, a causa delle difficoltà generete dalla crisi Covid, i DURC scaduti fra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020 sono rimasti validi fino al 29 ottobre 2020.