La Regione Lazio ha approvato lo stanziamento di 6,2 milioni di euro a favore degli operatori del settore del trasporto pubblico locale non di linea, supportando taxi ed NCC fortemente provati a causa dell’emergenza sanitaria.
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Le risorse saranno utilizzate per versare indennizzi come contributi a fondo perduto, che avranno come beneficiari i titolari di licenze di taxi (anche ai conducenti membri di una cooperativa) o di autorizzazioni per l’esercizio del servizio di NCC.
Ogni operatore taxi in servizio riceverà 700 euro, somma che per i titolari di autorizzazione NCC può raggiungere un massimo di 1.600 euro se il beneficiario è in possesso di più autorizzazioni (massimo tre). I destinatari della concessione, nello specifico, sono i titolari di licenza per l’esercizio del servizio di taxi o di autorizzazione per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente rilasciate nel territorio della Regione Lazio. È autocertificare l’utilizzo continuativo della licenza almeno dall’11 luglio 2020. I fondi saranno assegnati attraverso un avviso pubblico che sarà gestito da Lazio Crea.
Il settore del trasporto pubblico non di linea è stato uno dei più colpiti dal lockdown di primavera e anche nei mesi successivi la sua situazione è rimasta difficile – ha dichiarato l’assessore Paolo Orneli – i circa 11mila autisti di taxi e vetture di ncc del Lazio hanno continuato responsabilmente ad assicurare un servizio pubblico alla cittadinanza nonostante il calo a tratti drastico della clientela e il perdurare delle difficoltà. Ed è per questo che, dopo il primo provvedimento della scorsa primavera abbiamo deciso di dare loro un altro segno tangibile della vicinanza e dell’attenzione della Regione per aiutarli a resistere fino al termine dell’emergenza.