Il Ministero dell’Economia fa il punto sulle misure per l’accesso al credito di famiglie e imprese emanate per contrastare gli effetti economici della crisi Coronavirus.
In particolare risultano, dalla rilevazione settimanale effettuata dalla task force dedicata, domande di moratoria sui prestiti per oltre 292 miliardi di euro, che scendono a 57 miliardi per i finanziamenti coperti dal Fondo di Garanzia PMI avanzate da micro, piccole e medie imprese, mentre si fermano a 9,6 miliardi le garanzie emesse da SACE attraverso lo strumento “Garanzia Italia”.
Si tratta in larga parte delle misure relative ai decreti legge Cura Italia e Liquidità Imprese, ma anche di iniziative di categoria e offerte delle singole banche ai propri clienti. Si stima che, in termini di importi, circa il 92% delle domande o comunicazioni sulle moratorie sia stato già accolto e che solo il 3% sia stato rigettato.
- Il 45% delle domande proviene da società non finanziarie (per un ammontare erogato di prestiti pari a 194 miliardi).
- Per quanto riguarda le PMI, le richieste hanno riguardato prestiti e linee di credito per 157 miliardi, mentre le adesioni alla moratoria ABI (49mila) registrano un valore di 12 miliardi di finanziamenti.
- Le domande avanzate dalle famiglie segnano un valore di circa 92 miliardi di euro. Sono circa 192mila le domande di sospensione delle rate del mutuo prima casa (importo medio 94mila euro), mentre le moratorie ABI e Assofin hanno registrato 440mila richieste per 18 miliardi di prestiti.
=> Mutui famiglie e imprese: stop rate per 2 anni, domande entro settembre
Sulla base della rilevazione di Bankitalia, le richieste di finanziamento pervenute agli intermediari per l’accesso al Fondo di Garanzia PMI si stimano intorno ai 76 miliardi. I prestiti concessi, analizzando il trend su base settimanale, sono aumentati: al 10 luglio sono stati erogati importi corrispondenti all’85%.
MEF e Mediocredito Centrale (MCC) segnalano 874.828 richieste pervenute al Fondo di Garanzia dal 17 marzo al 21 luglio 2020, per garanzie su finanziamenti a imprese, artigiani, autonomi e professionisti (importo complessivo: oltre 57 miliardi di euro), quasi tutte riferite alla misura del Cura Italia.
Di queste, 752.800 riguardano i prestiti fino a 30.000 euro con copertura al 100% (importo finanziato: 14,9 miliardi di euro), erogabili subito. Al 22 luglio risultano accolte 860.172 domande, di cui 856.140 ai sensi dei Dl Cura Italia e Liquidità.
=> Sospensione mutuo casa anche per imprenditori
Infine, salgono a 9,6 miliardi i volumi delle operazioni con “Garanzia Italia”, lo strumento di SACE dedicato alle imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19. Di questi, circa 6,7 miliardi riguardano le prime tre operazioni garantite attraverso la procedura ordinaria prevista dal Decreto Liquidità (finanziamenti a grandi imprese con oltre 5000 dipendenti in Italia o con fatturato superiore a 1,5 miliardi di euro). Crescono invece a 2,9 miliardi i volumi garantiti in procedura semplificata, con 255 richieste gestite ed emesse entro 48 dalla ricezione tramite piattaforma digitale dedicata, a cui sono accreditate circa 250 tra banche e società di factoring e leasing.