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La Regione Puglia ha messo in campo strumenti straordinari per rilanciare le attività economiche locali, concedendo liquidità al fine di permettere a imprenditori, PMI, commercianti, professionisti e Partite IVA di fronteggiare al meglio la situazione attuale e programmare la ripresa.
=> Liquidità imprese, spunti critici e proposte
Le misure attivate si basano sullo stanziamento di risorse fino a 665 milioni di euro, frutto riprogrammazione dei Fondi Comunitari POR:
- 256 milioni di euro per il “Microprestito” rivolto alle microimprese, ai professionisti, alle Partite IVA e ai lavoratori autonomi con altresì la quota del 20% di finanziamento a fondo perduto;
- 200 milioni di euro per il nuovo “Titolo II – Emergenza Covid-19” per sostenere gli investimenti delle PMI di qualunque settore merceologico, con un minimo del 20% di fondo perduto, fino ad un massimo del 30%, sempre di fondo perduto, se l’impresa si impegna a mantenere i livelli occupazionali che aveva alla data del 31 dicembre 2019;
- 50 milioni di euro per i Consorzi di garanzia Fidi;
- 45 milioni di euro per il settore del Turismo e della Cultura;
- 85 milioni di euro per le nuove fragilità sociali;
- 29 milioni di euro per fronteggiare le spese sanitarie dovute all’emergenza Covid-19.