Mentre sono già partiti i finanziamenti fino a 25mila euro coperti dal Fondo di Garanzia (al lavoro anche sugli altri prestiti del decreto Liquidità imprese per fronteggiare l’emergenza Coronavirus), si registrano passi avanti anche per quelli garantiti da SACE ( previsti dall’articolo 1 del del DL 23/2020) e denominati “Garanzia Italia”.
Sono infatti operative le procedure per le banche ed il simulatore utilizzabile anche dalle imprese, per calcolare l’importo del finanziamento che si può chiedere in base ai dati di bilancio 2019.
Operatività e iter
Questi finanziamenti potranno essere chiesti anche da PMI e Partite IVA a patto che abbiano già ottenuto il massimo concedibile tramite Fondo PMI. Nel frattempo mancano ancora dei passaggi per l’avvio.
- I tempi saranno comunque più brevi per i prestiti con procedura semplificata, destinati alle imprese con fatturato in Italia inferiore a 1,5 miliardi di euro e con meno di 5mila dipendenti (sempre in Italia).
- Per le imprese con fatturato e dipendenti oltre tali soglie bisogna attendere invece un decreto attuativo del Ministero dell’Economia.
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Intanto è attiva la procedura che consente alle banche e intermediari finanziari di inoltrare a SACE le domande di prestito che arrivano dalle imprese. C’è una specifica circolare ABI che fornisce le istruzioni per gli istituti di credito che intendono aderire, che ora possono effettuare la registrazione presso la sezione dedicata alla misura Garanzia Italia del portale SACE.
Bisogna firmare digitalmente uno specifico Atto di adesione e invaiarlo via PEC all’indirizzo SACEgaranziaitalia@pec.it, dopo aver accettato condizioni generali e relativi allegati. Le istruzioni sono indicate sia sul portale sia nella circolare ABI del 21 aprile, che fornisce anche tutti i materiali necessari.
Una volta trasmessa dalla banca a SACE la domanda di prestito, per i prestiti fino a 375 milioni di euro la garanzia sarà rilasciata entro 48 ore dall’inoltro della pratica (e non dalla richiesta da parte dell’impresa). Attenzione: questi prestiti richiedono anche un’istruttoria da parte della banca: la circolare ABI fornisce indicazioni sui dati e i documenti che la banca chiederà all’impresa.
Simulazione importo prestito
Nel frattempo, le imprese possono iniziare a fare i conti, utilizzando uno strumento messo a loro disposizione da SACE sul portale dedicato a Garanzia Italia. Si tratta di un simulatore relativamente semplice da utilizzare: si inseriscono una serie di dati richiesti sull’andamento dell’impresa (relativi al 2019), e si ottiene una prima indicazione sull’importo finanziabile e sulle diverse tipologie di garanzie previste dal Decreto Liquidità.
Sempre sul portale sono a disposizione materiali informativi e FAQ sui prestiti.