Sarà attivo dal 2 aprile il bando promosso dalla Regione Lombardia per promuovere lo Smart working nelle imprese del territorio, incentivando l’adozione di modelli organizzativi flessibili per tutelare la salute e il benessere dei dipendenti, soprattutto in un periodo di forte emergenza sanitaria.
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L’avviso si rivolge ai datori di lavoro iscritti alla Camera di Commercio o in possesso di Partita IVA che abbiano almeno 3 dipendenti. Tra i requisiti richiesti per accedere al bando, anche il non essere già in possesso di un piano di Smart working aziendale con relativo accordo.
Sono previste due linee di intervento:
- Azione A: servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di Smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale;
- Azione B: acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di Smart working.
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher aziendale, il cui valore varia in relazione al numero di dipendenti.
Le domande possono essere inoltrate a partire dal 2 aprile 2020 fino al 15 dicembre 2021, come illustrato sul sito della Regione Lombardia.