Dopo l’accordo per l’estensione della moratoria mutui arriva anche il Fondo di Garanzia PMI che amplia le coperture già concesse sui prestiti, che vengono sospesi o allungati. L’operazione avviene automaticamente. Lo ha stabilito il consiglio di gestione del fondo, dopo l’addendum dello scorso 6 marzo all’accordo per il credito ABI (banche italiane), volto a rispondere all’emergenza Coronavirus. Si tratta, lo ricordiamo, della possibilità di sospendere fino a un anno o di allungare, raddoppiandolo rispetto al periodo residuo, il periodo dei mutui concessi entro il 31 gennaio 2020.
In pratica, per le imprese che utilizzeranno la moratoria c’è la conferma automatica dell’intervento del Fondo di Garanzia, senza una nuova valutazione del merito di credito nel momento in cui banche e Confidi comunicano al Fondo la variazione in aumento della durata del finanziamento garantito, connessa sia alla sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio-lungo termine sia all’allungamento della loro durata.
La stessa procedura viene prevista nel caso in cui ai finanziamenti siano riconosciute condizioni di miglior favore rispetto a quelle previste dall’accordo per il credito, oppure se l’operazione è perfezionata con banche che non aderiscono all’accordo.
La circolare esplicativa è pubblicata sul portale del Fondo di Garanzia, unitamente alla modulistica.