Gli aspiranti imprenditori fino a 46 anni e i professionisti possono presentare domanda per gli incentivi Resto al Sud: dopo la pubblicazione del decreto ministeriale attuativo delle misure previste dalla manovra finanziaria dello scorso anno, Invitalia come annunciato ha aggiornato la procedura web. L’invio delle richieste di ammissione all’incentivo è attivo dalle ore 12 di lunedì 9 dicembre.
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Si tratta, lo ricordiamo, di un finanziamento agevolato per chi apre nuove attività nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che può arrivare fino a 50mila per un soggetto individuale e fino a 200mila euro per una società. Una parte della somma (il 35%) è a fondo perduto, il restante 65% è un finanziamento agevolato.
La domanda si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma Invitalia che è stata appena aggiornata per consentire la presentazione anche ai nuovi aspiranti imprenditori ammessi: bisogna compilare il form per registrarsi sulla piattaforma, e quindi compilare il modulo che corrisponde alla propria situazione. Ci sono quattro moduli diversi:
- imprese costituite,
- imprese non costituite,
- professioni e società fra professionisti costituite,
- professioni e società fra professionisti non costituite.
Bisogna presentare anche il business plan (c’è il format online) e per i professionisti è necessario attestare l’iscrizione all’ordine. Per presentare la domanda sono necessari firma digitale e indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) valido e attivo. Successivamente alla presentazione della domanda, è possibile modificare numeri di telefono, indirizzo mail e PEC nella sezione “contatti”. Le domande vengono esaminate in ordine cronologico di presentazione, mediamente la risposta arriva entro due mesi. Successivamente, è possibile che gli aspiranti imprenditori vengano invitati a un colloquio che servirà a valutare nel merito l’idea di business.
Sul portale di Invitalia è disponibile un manuale operativo che guida l’utente alla presentazione della domanda e del business plan, è prevista anche la possibilità di chiedere assistenza gratuita ai soggetti accreditati (pubbliche amministrazioni, università, Camere di commercio, associazioni, enti del terzo settore): anche qui, sul portale Invitalia è possibile consultare l’elenco, anche attraverso una mappa interattiva che consente facilmente di individuare l’ente più vicino.