Iniziativa del mondo bancario emblematicamente annunciata il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne: sospensione dei mutui e prestiti per 18 mesi alle vittime di violenza di genere.
Firmato un apposito protocollo d’intesa fra ABI (Associazione Banche Italiane) e Sindacati di categoria, che prevede la sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui e dei prestiti, con corrispondente allungamento del piano di ammortamento per un periodo massimo di 18 mesi.
Praticheranno l’agevolazione le banche e gli intermediari che aderiranno al protocollo, con il quale «ABI e i Sindacati di settore hanno voluto fornire una concreta forma di sostegno alle vittime di questo inaccettabile problema sociale», come ha sottolineato Giovanni Sabatini, Direttore Generale di ABI.
L’associazione delle banche italiane auspica che ci sia un’ampia adesione delle banche e degli intermediari, sottolineando quanto sia importante che ciascuna richiesta di sospensione sia valutata con attenzione e sensibilità, in coerenza con lo spirito dell’iniziativa.
=> Certificazione pari opportunità: bollino rosa anti gender gap
Che si inserisce in continuità con altri accordi ABI, come quello realizzato nel 2017 per incrementare il congedo a disposizione delle vittime di violenza di genere, oppure la Dichiarazione congiunta del 2019 in materia di contrasto alle molestie e violenze di genere sui luoghi di lavoro.
=> Lavoro: congedo per violenza di genere
Il percorso era stato avviato con il Protocollo 16 giugno 2004 sullo sviluppo sostenibile e compatibile del mondo bancario, finalizzato al rispetto dei diritti umani fondamentali e del lavoro, contrastando ogni forma di discriminazione basata su razza, nazionalità, sesso, età, disabilità, opinioni politiche e sindacali.