Prosegue l’iter del decreto attuativo sull’Innovation manager nelle PMI, per i quali sono previsti voucher a sostegno dei processi di innovazione.
Il provvedimento è alla firma della Corte dei Conti, ultimo passaggio prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto firmato dal Ministro Luigi Di Maio, che applica il comma 228 della Manovra destinando un contributo a fondo perduto ai manager dell’innovazione per stimolare il passaggio delle PMI al 4.0.
In base alla formulazione della legge, infatti, il voucher per innovation manager è destinato all’acquisto di:
prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Il contributo è riconosciuto per i periodi d’imposta 2019 e 2020, in misura diversa a seconda delle dimensioni d’impresa.
- Per le piccole e micro imprese è pari al 50% dei costi sostenuti per ciascun periodo d’imposta, fino a un tetto di 40mila euro.
- Per le medie imprese è al 30% fino a 25mila euro.
- Per i contratti di rete copre il 50% delle spese fino a 80mila euro.
=> Innovation Manager PMI: iscrizione in elenco
Il decreto in dirittura d’arrivo, dovrebbe istituire l’atteso l’elenco di società di consulenza e manager qualificati ammessi all’agevolazione, stabilendone i requisiti necessari per l’iscrizione.
Ricordiamo che il voucher ai manager dell’innovazione rappresentano solo una delle misure contenute in manovra a stimolo dell’innovazione nelle imprese e nell’adozione delle tecnologie 4.0.
Quanto allo stato d’attuazione delle ultime riforme, in arrivo ci sono anche il regolamento per la gestione del fondo sviluppo tecnologico (intelligenza artificiale, blockchain e IoT) e i fondi ai confidi per processi innovativi da utilizzare per la concessione di garanzie alle piccole e medie imprese.