Il nuovo protocollo per la salute e la sicurezza sul lavoro siglato in Lazio tra Regione e istituti, associazioni datoriali e sindacati, si basa sullo stanziamento di circa 2milioni di euro per il triennio 2019-2021, risorse da investire in azioni inerenti a diversi comparti economici: agricoltura, edilizia, logistica, servizi, manifatturiero e lavoro digitale.
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Le azioni previste spaziano dalla sensibilizzazione verso l’importanza di seguire corsi di formazione alla semplificazione degli strumenti di valutazione del rischio, dall’elaborazione di metodologie e strumenti per la prevenzione fino all’analisi e valutazione dei rischi specifici.
A partire da ottobre 2019, inoltre, prenderà il via il finanziamento di corsi di formazione dedicati ai lavoratori, ai datori di lavoro delle PMI e ai piccoli imprenditori.
Con questo protocollo puntiamo molto sulla prevenzione, sul coinvolgimento anche delle scuole e delle università e puntando anche sui rappresentanti dei lavoratori della sicurezza – ha affermato l’assessore al Lavoro Claudio Di Berardino. – Non a caso, ogni anno faremo gli stati generali su salute e sicurezza, in occasione della settimana europea dedicata a questo tema.
Quindi, si tratta di azioni che intendiamo poi conseguire per raggiungere un piano strategico su salute e sicurezza della Regione Lazio, capace di quantificare gli interventi e capace, soprattutto, come previsto dal protocollo, anche verificare i punti che sottoscriviamo.