Le PMI possono accedere alla Nuova Sabatini per ottenere finanziamenti agevolati sull’acquisto di nuovi macchinari con un massimale di 4 milioni di euro e una maggior flessibilità nel caso di investimenti inferiori ai 100mila euro: la rimodulazione dell’agevolazione è contenuta nel decreto Crescita (qui lo schema di decreto), approvato in CdM il 4 aprile.
Attenzione: il testo del decreto non è ancora disponibile, i dettagli sono da confermare. Nel frattempo, vediamo le modifiche annunciate.
La misura
La Nuova Sabatini è uno degli strumenti che più hanno funzionato negli ultimi anni per favorire il ricambio del parco macchine e la digitalizzazione delle PMI. Prevede un finanziamento agevolato per un massimo di cinque anni e un contributo ministeriale che copre gli interessi del prestito, pari al 2,75% per investimenti ordinari e al 3,575% per quelli in tecnologie digitali Industria 4.0 (elenco negli allegati 6/A e 6/B della circolare ministeriale del 15 febbraio 2017).
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Le novità
Fino ad oggi si poteva applicare su una spesa da 20mila a 2 milioni di euro. Con il decreto Crescita il tetto massimo finanziabile sale a 4 milioni di euro. E’ poi introdotta la possibilità di erogare il contributo in un’unica soluzione se il finanziamento è inferiore ai 100mila euro. Si tratta di una misura che snellisce le procedure e migliora il flusso di cassa per i prestiti che restano all’interno di questo tetto (che, in base alla relazione illustrativa, rappresentano il 10% dei finanziamenti richiesti).
La domanda
Ricordiamo che i termini per la presentazione delle domande 2019 sono aperti dallo scorso 7 febbraio. L’impresa presenta la domanda alla banca a cui chiede il finanziamento, con le modalità dettagliate sul sito del ministero dello Sviluppo economico, l’istituto finanziatore compie tutti i passaggi successivi) verifica requisiti, richiesta al ministero), a investimento ultimato la PMI chiede il contributo ministeriale.