L’Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito istruzioni dettagliate alle imprese coinvolte nella Zona Franca Urbana istituita in seguito al sisma nel Centro Italia, indicando come sfruttare le agevolazioni fiscali previste dalla normativa vigente. Con la nota n. 90 dello scorso 29 marzo, l’Amministrazione fiscale ha chiarito il corretto trattamento fiscale dell’agevolazione, utilizzata in questo caso come esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali sulle retribuzioni derivate da lavoro dipendente.
=> Guida fiscale al Sisma Bonus
L’Agenzia delle Entrate ha ribadito che l’agevolazione può essere fruita attraverso la riduzione dei versamenti, utilizzando il modello di pagamento F24 (compensazione) da presentare accedendo ai servizi telematici appositi.
Le agevolazioni ZFU consistono in una esenzione da imposizione del reddito nonché del valore della produzione netta derivanti dallo svolgimento dell’attività esercitata dall’impresa nella Zona Franca Urbana, in una esenzione dell’IMU per gli immobili siti nella ZFU, posseduti e utilizzati per l’esercizio dell’attività economica, e in un esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, fruibili con il modello di pagamento F24 “telematico” mediante riduzione dei versamenti dovuti in relazione alle singole imposte per cui si gode dell’esenzione (IRPEF/IRES, IRAP e IMU) e ai contributi per i quali è concesso l’esonero.
Il contribuente ha la facoltà di scegliere come sfruttare il beneficio, optando tra l’esenzione da imposte sul reddito, l’esenzione dall’IRAP, dall’IMU e l’esonero dai contributi previdenziali e assistenziali sul reddito da lavoro dipendente.