Nuove misure per Industria 4.0, un potenziamento della Sabatini per l’acquisto macchinari delle PMI, nuovi incentivi e strumenti di finanza per le PMI, potenziamento del Made in Italy: sono i punti fondamentali al centro del decreto crescita che il Governo sta mettendo a punto, per l’approvazione forse già entro la fine di questa settimana.
Circolano diverse anticipazioni, che andiamo a sintetizzare, non prima di aver sottolineato che l’unica certezza riguarda la volontà, a più riprese ribadita dal Governo e dallo stesso ministro dell’Economia, Giovanni Tria, di varare un provvedimento espansivo.
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Nuova Sabatini
Per le PMI, si parla di novità sulla Sabatini, il finanziamento agevolato per l’acquisto di nuovi macchinari: eliminazione del tetto massimo di 2 mln di euro per gli investimenti, che quindi sono agevolati senza più un limite, e ipotesi di erogazione del contributo in un’unica soluzione per gli investimenti fino a 100 mln di euro e di un potenziamento del contributo per le imprese più piccole (al 5% per le micro imprese e al 3,575% per le imprese di media dimensione.
=> Nuova Sabatini, domande dal 7 febbraio
Ricordiamo in estrema sintesi che la Sabatini consiste in un finanziamento agevolato per l’acquisto di nuovi macchinari, con l’rogazione di un contributo del Mise, il ministero dello Sviluppo economico, che copre gli interessi a un tasso del 2,75% per gli investimenti ordinari e del 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali.
Digitalizzazione imprese
Sulla digitalizzazione delle imprese si spinge sull’acceleratore. Potrebbe essere reintrodotto il superammortamento al 130% e si prepara un nuovo incentivo per le imprese che investono in Industria 4.0 che coprirebbe il 50% delle spese sostenute. Prevista anche un programmazione annuale dei bandi sulla proprietà intellettuale (brevetti+, marchi+ e disegni+).
Finanziamenti
Ci sono nuovi strumenti a sostegno dell’imprenditoria femminile e dei giovani, delle assunzioni di personale altamente qualificato nelle startup, del rientro dei cervelli, dell’edilizia.
Novità sulla finanza per le imprese: nuovi minibond PMI, istituzione delle SIS (Società di Investimento Semplice) per gli investimenti nelle startup non quotate, incentivi per favorire da parte delle PMI il ricorso a canali di finanziamento diversi da quello bancario.
Infine, misure per il Made in Italy con la salvaguardia dei marchi storici ed il contrasto all’italian sound (la registrazione di marchi e brand che imitano marchi italiani). Infine, misure per il Sud e per le zone economicamente svantaggiate.