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Fondo mutui prima casa al capolinea

di Anna Fabi

16 Novembre 2018 10:00

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Il Fondo di garanzia per l'acquisto della prima casa, o dell'acquisto e ristrutturazione, sta per esaurire le risorse: la richiesta di rifinanziamento avanzata dall'ABI a fronte dei risultati conseguiti da questa misura.

Il Fondo di garanzia per la prima casa, istituito nel 2013 dall’allora Legge Finanziaria presso il Ministero dell’Economia e gestito dalla Consap, in questi anni ha favorito l’acquisto e la ristrutturazione della prima abitazione, permettendo a molte famiglie in difficoltà economica, soprattutto under 35, di accedere al mutuo ipotecario fino al 100% del valore dell’immobile. Tuttavia le cose potrebbero cambiare a partire dal 2019, poiché le risorse stanziate (la dotazione iniziale era pari a 600 milioni di euro) saranno sufficienti solo fino a dicembre.

Fondo garanzia prima casa

A darne notizia è stato il direttore generale dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), Giovanni Sabatini, durante l’audizione in Parlamento sulla Legge di Bilancio 2019. Sabatini ha definito il Fondo:

Un esempio di successo nel favorire l’acquisto della prima casa”, utilizzato maggiormente dagli under 35.

Il Fondo è divenuto operativo da gennaio 2015, da allora al 25 settembre 2018 risultavano portati a termine 90.170 operazioni di mutuo ammesse per un controvalore di circa 10,1 miliardi di euro ed una media di circa 300 richieste giornaliere di accesso al Fondo. Il 58% delle operazioni di finanziamento riguarda giovani di età compresa tra i 20 e i 35 anni.

Il Fondo, lo ricordiamo, prevede il rilascio di una garanzia a prima richiesta, pari al 50% dell’importo di mutui erogati per un ammontare inferiore a 250.000 euro, ed è controgarantito dallo Stato. L’accesso al Fondo è possibile in relazione ai mutui ipotecari per l’acquisto, o l’acquisto e la ristrutturazione ai fini di migliorare l’efficienza energetica, di un immobile non di lusso da destinare ad abitazione principale del mutuatario.

=> Legge di Bilancio 2019: agevolazioni casa e immobili

Il nodo risorse

Purtroppo però Sabatini fa sapere:

In base alle informazioni ottenute da Consap SpA, le disponibilità finanziarie del Fondo di garanzia per la prima casa stanno per terminare. E’ previsto che l’operatività del Fondo terminerà a fine dicembre 2018.

A fronte del successo ottenuto dal Fondo, Sabatini chiede un suo rifinanziamento:

Al riguardo, si potrebbe intervenire con un rifinanziamento del Fondo per consentire il prolungamento dell’operatività di uno strumento di garanzia che ha finora perseguito un duplice risultato:
  • favorire l’acquisto della prima casa per molte famiglie, soprattutto composte da giovani di età inferiore ai 35 anni, senza che siano richieste ulteriori garanzie oltre all’ipoteca sull’immobile da adibire ad abitazione principale;
  • sostenere il mercato immobiliare residenziale che negli ultimi anni ha registrato una significativa riduzione delle compravendite e dei valori di mercato.