Parte finalmente la domanda definitiva di APE Volontaria, ci sono gli accordi quadro con la prima banca, IntesaSanPaolo, e due compagnie assicurative, Unipol e Allianz: coloro che sono in possesso della certificazione del diritto possono – a partire dal 12 aprile – presentare la domanda definitiva. In particolare, gli oltre 5mila lavoratori che hanno i requisiti per chiedere la retroattività ma che per non perdere il diritto devono presentare la domanda entro il 18 aprile.
Come fare domanda di APE
È dunque disponibile il servizio online “Ape Volontario – domanda di anticipo finanziario a garanzia pensionistica”. L’INPS comunica che le procedure del sito sono aggiornate ed è possibile trasmettere la domanda utilizzando l’identità SPID di Livello 2. Bisogna anche indicare l’istituto finanziatore e la compagnia di assicurazioni che copre il rischio di premorienza, allegando la proposta di contratto di finanziamento e di contratto di assicurazione, l’istanza di accesso al fondo di garanzia e la domanda di pensione di vecchiaia.
Per chi ancora deve chiedere la certificazione del diritto, ricordiamo che l’INPS ha 60 giorni di tempo per rispondere. Se concede il via libera è possibile presentare la seconda domanda di accesso all’APE Volontaria. L’istituto finanziatore comunica successivamente l’accettazione o il rigetto della domanda al richiedente ed all’INPS, che pubblica tale informazione nella sezione del sito dedicata al richiedente.
Per problemi tecnici sull’inserimento delle domande si può scrivere a: Supporto.ApeVolontario@inps.it.
Quando fare domanda di APE
Attenzione al termine indicato nella certificazione: presentare la richiesta in data successiva può comportare la perdita del diritto nel caso in cui non sia più rispettato il requisito della durata minima di APE pari a sei mesi (è il caso di chi è molto vicino alla decorrenza della pensione di vecchiaia).
Per coloro che intendono chiedere la retroattività, è fondamentale presentare la domanda in tempi strettissimi, entro il 18 aprile. Tutti gli altri, invece, possono presentare la domanda definitiva fino al 31 dicembre 2019.