Il credito d’imposta formazione 4.0 non è condizionato all’utilizzo degli incentivi Industria 4.0 (super e iper-ammortamento) e si applica alle imprese di tutti i settori, compresa la produzione primaria di prodotti agricoli: sono alcuni dei chiarimenti fiscali forniti dal dipartimento delle Finanze in merito al bonus in Legge di Stabilità 2018.
=> Formazione 4.0, Bonus 2018
L’agevolazione (commi 46 e seguenti della legge 205/2017) riguarda il 40% delle spese di formazione che l’impresa sostiene (costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui è occupato nelle attività formative), orientate al trasferimento tecnologico in chiave Industria 4.0 e comprese fra quelle elencate nell’allegato A alla Manovra.
L’agevolazione si ricollega agli obiettivi del Piano Industria 4.0 ma è slegata dagli ammortamenti. Quindi, per fruire del credito d’imposta, non è necessario aver effettuato investimenti in macchinari agevolati.
Riguarda specificamente le imprese ma il decreto attuativo potrà prevedere criteri per ammettere anche enti non commerciali, come le università. Inoltre, si intende applicabile a tutti i settori, anche all’agricoltura e alle ditte individuali artigiane.
Le spese ammissibili saranno individuate dal decreto di attuazione del ministro dello Sviluppo economico, di concerto con l’Economia e il Lavoro.