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Dopo vari trimestri caratterizzati da incessante contrazione, l’industria italiana delle materie plastiche ha mostrato netti segni di ripresa nel primo semestre del 2014 per quanto riguarda sia il fatturato sia l’occupazione.
La filiera della gomma plastica si colloca tra i primi cinque settori più innovativi nell’UE, con un giro d’affari pari a più di 300 miliardi di euro annui e un numero complessivo di addetti che si avvicina a 1,4 milioni.
Sono cifre rese note da “PlasticsEurope ed EuPC”, associazione dei produttori e trasformatori europei di materie plastiche e sostenitrice del manifesto per la competitività in Europa: il documento esorta le forze politiche a sostenere le imprese attive nel comparto, agevolando la risalita dopo la crisi economica e avviando iniziative mirate a favorire competitività, Export, Ricerca e Sviluppo (secondo una ricerca condotta in Italia da “The European House Ambrosetti”, con un investimento di soli 100 euro si generano 58 euro di PIL).
Ma quali sono le sfide che le piccole e medie imprese attive nel campo delle materie plastiche dovranno affrontare nell’immediato futuro? E quali le risorse a disposizione per conquistare nuovi spazi di mercato e promuovere investimenti? Alla difficoltà di reperire professionisti qualificati e ai costi elevati delle materie prime si aggiunge l’accesso al credito, criticità che spesso impedisce alle PMI di esprimere il proprio potenziale innovativo.
Tuttavia, le opportunità alternative al classico prestito bancario per sopperire alla carenza di liquidità oggi non mancano: ad esempio, gli imprenditori possono infatti fare riferimento agli istituti specializzati come Credi Impresa Futuro (Banca IFIS), che mettono a disposizione strumenti finanziari (come il Factoring) legati ai crediti commerciali solidi: si tratta di servizi di finanziamento personalizzati rivolti alle imprese in buona salute, che garantiscono liquidità immediata proponendo tassi di interesse vantaggiosi.
Per scoprire la soluzione di finanziamento più adatta alla propria impresa è possibile contattare Credi Impresa Futuro, recandosi in una della 28 filiali situate su tutto il territorio nazionale o consultando il sito ufficiale.