La Regione Puglia propone alle microimprese un finanziamento per sostenere nuovi investimenti o coprire spese di gestione. L’obiettivo è finanziare realtà non bancabili, cioè senza i requisiti patrimoniali e finanziari per un prestito bancario.
Possono fare domanda ditte individuali, società cooperative con meno di 10 soci, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, associazioni tra professionisti e società a responsabilità limitata.
Requisiti? Sede operativa in Puglia, prima fattura almeno 6 mesi prima, meno di 10 addetti e senza partecipazioni di maggioranza da altre imprese.
La domanda di finanziamento viene preceduta dalla presentazione di una proposta preliminare che descrive le caratteristiche tecniche ed economiche del progetto, i profili dei soggetti proponenti, l’ammontare e le caratteristiche degli investimenti e delle spese.
Complessivamente, l’importo del finanziamento ottenibile va da 5 a 25 mila euro, con tasso di interesse fisso calcolato per il 70% del tasso di riferimento UE. La durata massima è di 60 mesi, cui aggiungere un pre-ammortamento di 6 mesi.
Il rimborso del mutuo è in rate mensili costanti posticipate (tramite RID con addebito sul conto corrente), con la possibilità di estinguere il finanziamento in qualsiasi momento. Alle imprese che avranno rispettato tutte le scadenze del finanziamento saranno rimborsati tutti gli interessi pagati.
Le spese di investimento che si possono finanziare sono quelle relative alle opere murarie e assimilate, macchinari, impianti e attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale, programmi informatici, trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze.
Non sono invece finanziabili le imprese che appartengono ai settori di pesca, di agricoltura e di zootecnia; alla fornitura e alla produzione di energia, acqua e gestione di reti fognarie; alle attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco ed attività di organizzazioni associative.
Per saperne di più: consultare il sito ufficiale.