C’è tempo fino al prossimo 12 aprile per approfittare del bonus sostitutivo della piccola mobilità. I datori di lavoro che nel 2013 hanno assunto lavoratori licenziati per giustificato motivo possono richiedere all’Inps il bonus di 190 euro al mese per la durata di sei o dodici mesi rispettivamente per assunzioni a termine o a tempo indeterminato. Il bonus è fruibile anche in caso di rapporti di apprendistato per la durata di dodici mesi.
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I datori di lavoro ammessi al beneficio devono aver assunto nel 2013 lavoratori che nei dodici mesi precedenti siano stati licenziati per giustificato motivo oggettivo connesso a riduzione, trasformazione o cessazione di attività o di lavoro. L’incentivo è dunque finalizzato a compensare la mancata proroga della possibilità di iscrizione alle liste di mobilità.
Il bonus spetta in caso di assunzioni a tempo indeterminato o a termine sia a tempo pieno che part-time. Spetta per dodici mesi se l’assunzione è a tempo indeterminato e per sei mesi se l’assunzione è a termine. In quest’ultimo caso spetta anche se l’assunzione è di durata inferiore a sei mesi ma in misura proporzionata all’effettiva assunzione.
Il bonus è subordinato alla regolarità contributiva, al rispetto degli obblighi di sicurezza sul lavoro, al rispetto degli accordi e contratti collettivi. E’, inoltre, soggetto ai principi e criteri della riforma Fornero ed è soggetto alla regola de minimis. Infine non spetta se il datore di lavoro è un’impresa in difficoltà.
Per accedere al beneficio occorre inviare la domanda all’Inps entro il prossimo 12 aprile esclusivamente per via telematica accedendo al modulo LICE. L’incentivo complessivo è pari a 20 milioni di euro. L’ordine di priorità nell’accesso al beneficio è rappresentato dalla data di assunzione, proroga o trasformazione a tempo indeterminato.