Fondo per la Green Economy in Emilia Romagna

di Roberto Rais

26 Aprile 2013 10:30

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Fino al 29 aprile 2013 è possibile ricorrere al fondo rotativo di finanza agevolata per la green economy, a valere su stanziamento previsto nel Por Fesr 2007 – 2013, e di competenza gestionale dei Confidi Unifidi – Fidindustria.

Stando al regolamento del bando, possono fare ricorso al fondo le piccole e le medie imprese che operano nei settori dell'industria, dell'artigianato e dei servizi alla persona, che hanno una localizzazione produttiva nel territorio regionale dell'Emilia Romagna.

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Gli investimenti ammessi ad agevolazione sono quelli realizzati per migliorare l'efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, mediante produzione o autoconsumo. Sono ritenuti inoltre interventi agevolabili quegli investimenti che puntano all'utilizzo di tecnologie in grado di favorire la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali.

Ricordiamo inoltre che si può ricorrere al fondo anche per sostenere la nascita di una nuova idea imprenditoriale nel campo della green economy, e per supportare la realizzazione di investimenti immobiliari volti all'incremento dell'efficienza energetica dei processi, o alla riduzione del costo energetico dei prodotti.

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Per quanto attiene la misura dell'agevolazione, ricordiamo che il fondo concede finanziamenti agevolati con provvista mista (il 40% da risorse pubbliche Por Fesr, il 60% da provvista privata posta a disposizione dagli istituti di credito aderenti), per durata massima di 4 anni, e per un importo compreso tra 75 e 300 mila euro per progetto. Il finanziamento vedrà  l'applicazione di un tasso ponderato tra lo 0,5% imposto sulle risorse di finanza agevolata (la provvista Por Fesr) e il tasso di interesse che viene applicato dalla banca (pari all'Euribor + 3 p.p.).

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Per richiedere l'accesso al finanziamento vi consigliamo di consultare la pagina relativa al bando, sul sito internet della Regione Emilia Romagna.