Il nuovo anno dà priorità alle start up innovative poiché è a loro che vengono destinati tre importanti bonus: un credito d'imposta sui lavoratori altamente qualificati pari al 35%, una detrazione d'imposta pari al 19% per favorire la capitalizzazione delle start up innovative e una deduzione del 20% per favorire l'investimento nelle start up da parte delle società di capitali. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
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Credito d'imposta del 35%
La legge 221/2012 di conversione del decreto Sviluppo-bis (dl 179/2012) introduce un credito d'imposta sul costo del lavoro per favorire le assunzioni di personale dipendente o di apprendisti. L'assunzione a tempo indeterminato di personale altamente qualificato nelle start up innovative dà vita a un credito d'imposta pari al 35% del costo di tale personale e comunque fino a 200.000 euro annui per impresa. Il personale altamente qualificato può essere assunto anche tramite contratto di apprendistato. La domanda per essere ammessi al beneficio potrà essere redatta in forma semplificata secondo le modalità stabilite da uno specifico decreto del Ministero dello Sviluppo Economico da emanarsi.
Detrazione d'imposta del 19%
L'articolo 29 del Dl 179/2012 introduce una detrazione d'imposta pari al 19% al fine di favorire la capitalizzazione delle start up innovative. Lo sconto si computa sulla somma investita per partecipare al capitale sociale della società , anche sotto forma di quote di fondi di investimento prevalentemente nelle start up. Beneficiarie dell'agevolazione sono le persone fisiche, le quali fino al 2015 potranno approfittare della detrazione. L'eventuale importo non beneficiabile a causa dell'incapienza dell'imposta personale lorda potrà essere riportato a nuovo e utilizzato non oltre il terzo periodo successivo.
L'importo massimo dell'investimento nel capitale sociale è fissato in euro 500.000 per ciascun periodo d'imposta. L'investimento nel capitale sociale deve essere mantenuto per almeno due anni, pena la restituzione dell'importo detratto maggiorato di interessi legali.
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Deduzione del 20%
Un meccanismo simile alla detrazione d'imposta del 19% per le persone fisiche è quello concesso alle società di capitali che decidono di investire nel capitale delle start up innovative. Si tratta, in pratica, di una deduzione dal reddito imponibile pari al 20% della somma investita, con un tetto massimo di 1,8 milioni per ciascun periodo d'imposta. L'investimento deve essere mantenuto per almeno due anni, pena l'incremento retroattivo del reddito con recupero a tassazione della maggiore imposta maggiorato di interessi legali.