Le imprese nazionali hanno bisogno di un aiuto da parte delle istituzioni per uscire dal periodo di difficoltà economica ancora in corso, anche se c’è già chi parla di ripresa. Il Governo lo sa e prosegue nell’individuazione e nell’approvazione del piano anti-crisi.
Le Regioni non stanno a guardare, a partire dal Sud, dopo la Sardegna anche la regione Calabria approva con una decisione della giunta regionale la moratoria per il pagamento dei mutui stipulati dalle piccole e medie imprese che consentirà alle aziende di recuperare dal difficile periodo di crisi economica.
Una boccata d’ossigeno in linea con i piani anti-crisi del Governo. La moratoria, varata sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti e che avrà una durata annuale ed è infatti il risultato dell’estensione di un precedente avviso, sottoscritto il tre agosto 2009 dall’Abi, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dalle associazioni di imprenditori.
L’avviso prevedeva, oltre alla sospensione per un anno del mutuo, anche la sospensione fino a dodici mesi della quota capitale dei canoni di operazioni di leasing e lo proroga sulle scadenze delle anticipazioni bancarie sui crediti. Solo una successiva integrazione proposta della Conferenza delle Regioni e delle Province ha consentito di attribuire a ciascuna amministrazione regionale la responsabilità di decidere sulla natura degli interventi sul proprio territorio di appartenenza.
Un po’ di respiro per gli imprenditori calabresi, che sarà certamente apprezzato, vista l’ampia adesione alla moratoria registrata negli ultimi mesi. Questo è stato lo spirito con cui la giunta ha destinato il tesoretto di quattro milioni di euro, ottenuto cancellando l’assegnazione di alcuni contributi ad enti e associazioni come previsto dalla Finanziaria 2010.