Anche la Regione Lombardia, come la Campania e la Sicilia, ha deciso di attuare Jeremie, l’iniziativa della BEI-Commissione Europeavolta ad erogare finanziamenti alle Pmi del territorio attraverso strumenti di ingegneria finanziaria al posto del tradizionale contributo in conto capitale.
Il regolamento attuativo dei fondi strutturali 2007-2013 concede infatti alle autorità di gestione e di programmazione operanti negli Stati membri l’opportunità di scegliere se allocare parte delle risorse destinate loro tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo (FSE) in un fondo di partecipazione che operi attraverso strumenti finanziari “Revolving” quali prestiti bancari, garanzie, capitali di rischio, etc.
La differenza sostanziale delle modalità di attuazione tra Lombardia e le altre due regioni italiane (Campania e Sicilia) risiede nel fatto che la prima ha deciso di affidare la gestione del suddetto fondo di partecipazione alla propria società finanziaria regionale – Finlombarda – e non al Fondo europeo degli investimenti (FEI), per il quale hanno optato la maggior parte delle autorità europee che hanno deciso di implementare Jeremie.
E’ spettato così a Finlombarda emanare i bandi aventi l’obiettivo di selezionare gli intermediari finanziari che avrebbero poi erogato i finanziamenti alle imprese stesse.
La Lombardia, in particolare, ha deciso di attuare le due seguenti azioni:
– a valere sul FSE, asse 3 “Inclusione Sociale”, sono disponibili 5 milioni di euro per finanziare l’inserimento di persone fisiche svantaggiate o meno nell’ambito di società cooperative. L’intervento è co-finanziato dal Fondo Jeremie FSE di concerto con 21 BCC aderenti alla federazione Lombarda di credito cooperativo e dalla Banca Popolare di Bergamo – Gruppo UBI.
Il finanziamento è concedibile fino ad una massimo di 4 mila euro per ciascun beneficiario (fino a 5 anni).
– a valere sul FESR, asse 1 “Innovazione ed economia della conoscenza”, sono disponibile 11,6 milioni di euro per garantire i finanziamenti bancari concessi a micro, piccole e medie imprese appartenenti ai settori manifatturiero e dei servizi alle imprese.
Le risorse dovrebbero garantire portafogli di finanziamenti pari a 162 milioni di euro e attivare investimenti per 202 milioni di euro.
Il Fondo Jeremie interverrà in regime di co-finanziamento con i confidi di primo grado operanti in Lombardia, vale a dire Confidi Lombardia, CoMfidi Mantova, Confidi Province Lombarde e Confapi Lombarda Fidi.
La garanzia in questo caso copre fino al 60% di finanziamenti (riguardanti investimenti ad alto contenuto tecnologico o in R&S) aventi una durata tra i 18 a 60 mesi ed un importo tra 30 mila euro e 500 mila euro.