Sono particolarmente interessanti gli incentivi fiscali per le startup per i quali si attende ancora la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di detrazioni e deduzioni rivolte rispettivamente a persone fisiche e società che possono arrivare anche al 25% delle somme investite dalle persone fisiche e al 27% per quelle investite dalle società .
=> Start-up innovative: le agevolazioni 2014
Persone fisiche e imprese che vogliono contribuire a far crescere una startup non devono sottovalutare il beneficio fiscale derivante dall’investimento. Le società possono dedurre dal reddito imponibile Ires il 20% dell’investimento, mantenuto per almeno due anni, fino ad un massimo di 1,8 milioni di euro.
La percentuale di deducibilità sale al 27% per le persone giuridiche qualora l’azienda in cui si intende investire è a vocazione sociale oppure sviluppa tecnologie applicate al mondo energetico.
Le persone fisiche che investono nel capitale di una o più startup innovative, direttamente o tramite Oicr, possono detrarre dal reddito Irpef il 19% dell’investimento per importi fino a 500.000 euro per ciascun periodo d’imposta dal 2013 al 2016. Se l’investimento è in startup a vocazione sociale, come definito dall’articolo 25 comma 4 del DL 179/2012 o in una nuova società innovativa che sviluppa prodotti e servizi tecnologici nel settore energia, la detrazione sale al 25%.
=> Investimenti in Startup innovative: istruzioni per l'agevolazione in UNICO
Per beneficiare delle agevolazioni fiscali la startup deve:
- essere operativa da meno di quattro anni;
- avere sede principale in Italia;
- avere meno di cinque milioni di euro di fatturato;
- non deve distribuire utili;
- avere quale oggetto sociale esclusivo o prevalente l’innovazione tecnologica;
- non essere costituita da fusione o scissione societaria.
La startup è qualificata come innovativa se almeno il 15% delle proprie spese sono in Ricerca & Sviluppo o se almeno un terzo del team è composto da dottorati o dottori di ricerca o da personale che ha svolto attività di ricerca per almeno tre anni o se almeno due terzi del team è composto da persone in possesso di laurea magistrale o se è proprietaria ovvero depositaria ovvero licenzataria di un brevetto o se è titolare di un programma per elaboratore originario registrato.