Con la legge di conversione del dl 63/2013 sono state introdotte importanti novità in merito alle detrazioni per la riqualificazione energetica degli edifici, per il l'adeguamento antisismico, per le ristrutturazioni degli immobili e l'acquisto di mobili ed elettrodomestici ad esse connessi (leggi in dettaglio: Ecobonus 65% per ristrutturazioni edilizie e lavori antisismici). Facciamo il punto evidenziando le novità di rilievo.
Prestazione energetica in edilizia
Una delle principali novità è la sostituzione dell'attestato di certificazione energetica (Ace) con quello di prestazione energetica (Ape) che definisce le caratteristiche di un edificio attraverso l'utilizzo di specifici descrittori e fornisce raccomandazioni per il miglioramento dell'efficienza (approfondisci la nuova normativa per l’Attestato di Certificazione Energetica).
Ristrutturazioni edilizie
Oggetto dell'agevolazione sono le singole unità immobiliari residenziali per le quali vengono eseguiti interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia ovvero le parti comuni di edifici residenziali per le quali vengono eseguiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. L'agevolazione è prevista anche nel caso di realizzazione rimesse o posti auto pertinenziali, eliminazione di barriere architettoniche e bonifica dall'amianto.
Consiste in una detrazione Irpef del 50% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2013 e del 36% per quelle sostenute oltre. L'importo massimo su cui calcolare la detrazione è pari a 96.000 euro fino al 31 dicembre 2013 e 48.000 euro a partire dal prossimo anno.
Acquisto mobili
Sono agevolabili gli acquisti di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (classe A per i forni), per apparecchiature per le quali è prevista l'etichetta energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di ristrutturazione. L'agevolazione consiste nella detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino ad un massimo di euro 10.000.
Interventi di risparmio energetico
Oggetto dell'agevolazione sono gli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici. L'importo massimo su cui calcolare la detrazione è di 100.000 euro per gli interventi per la riduzione del fabbisogno energetico di edifici esistenti; 60.000 euro per gli interventi riguardanti pareti e finestre su edifici esistenti ovvero per l'installazione di pannelli solari; 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. A partire dal 2014 l'importo massimo per tutte le categorie è pari a 48.000 euro. La detrazione è pari al 65% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2013 e del 36% per quelle sostenute successivamente (vai alla
Guida all'efficienza energetica nelle PMI).
Interventi antisismici
Sono agevolabili gli interventi su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità . L'importo massimo detraibile è pari a 96.000 euro fino al 31 dicembre 2013 (detrazione pari al 65%) e 48.000 euro dal 1° gennaio 2014 (detrazione pari al 36%).