Scadranno il prossimo 5 ottobre i nuovi aiuti che la Regione Puglia ha messo in campo per le imprese. Si tratta della seconda edizione del Passpartout SmartPuglia, è promosso dall’assessorato regionale allo Sviluppo Economico e prevede finanziamenti per circa 150 progetti. Per ogni impresa possono essere desinati fino a 200.000 euro per sviluppare progetti innovativi (=> Leggi tutte le news e i bandi per le PMI della Puglia). Piccole e medie imprese agevolate nell’innovazione intelligente, la migliore soluzione per affrontare e contrastare la crisi. E’ il nuovo bando della Regione Puglia dal nome Passpartout SmartPuglia, destinato alle PMI intenzionate ad innovare per diventare più competitive. Un totale di sei milioni di euro da ripartire in 150 progetti.
=> Contributi per nuove imprese: Bando De Minimis Queste le attività ammesse al finanziamento: servizi di supporto all'innovazione di prodotto nella fase di concetto; servizi tecnologici di progettazione per l'innovazione di prodotto e di processo; servizi tecnologici di sperimentazione; servizi di gestione della proprietà intellettuale; studi di fattibilità per la realizzazione di progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e trasferimento tecnologico; servizi per l'efficienza ambientale ed energetica. => Leggi anche i finanziamenti per le PMI lombarde Le imprese beneficiarie potranno raggrupparsi in Ati, reti o consorzi. Il bando prevede aiuti a copertura del 50% dei costi ammissibili per le medie imprese e del 60% dei costi per micro e piccole imprese. Il totale massimo destinato a ciascuna impresa è pari a euro 200.000 in tre anni. E’ previsto, tuttavia, un investimento minimo di 10.000 euro per le micro imprese, di 15.000 euro per le piccole imprese e di 20.000 euro per le medie imprese o per i raggruppamenti di PMI. Le attività ammesse al finanziamento dovranno avere una durata massima di dodici mesi a partire dalla data di inizio attività . Il bando è pubblicato sul sito www.sistema.puglia.it. Le domande devono essere presentate entro le ore 17,00 del 5 ottobre 2013.