Al CeBIT, annuale manifestazione sul tema dell’ICT in corso ad Hannover fino al 21 marzo, Vodafone ha reso noto che sta lavorando ad un servizio che dovrebbe permettere di effettuare chiamate VoIP direttamente con il proprio cellulare.
Il prodotto, a cui per ora è stato dato il nome in codice “Startfish”, si rivolge al mercato consumer e a quello aziendale e, secondo quanto comunicato dal team di Vodafone, dovrebbe utilizzare il canale vocale wireless tradizionale.
In dettaglio, il segnale di chiamata parte dal telefono per arrivare alla stazione radio, ma la telefonata, per l’intera durata, viaggia attraverso la Rete. Il servizio consentirebbe, inoltre, di utilizzare la stessa modalità di chiamata anche per telefonare a persone che si trovano all’estero.
Il software, installato sui telefonini, sarà il programma Skype, già presente da oltre un anno sui cellulari del gestore “3”.
Tra le diverse funzioni, a disposizione degli utenti, rientrano la possibilità di accedere alla lista dei contatti dei vari programmi per le chiamate su Internet (come ad esempio lo stesso Skype o MSN), inviare messaggi e fare telefonate online.
La società, comunque, non si sbilancia in merito alla commercializzazione del prodotto, ma si dimostra cauta nei confronti di una tecnologia che rappresenterebbe, in realtà, una minaccia per i profitti dell’intera telefonia mobile. «Non abbiamo ancora deciso se lo lanceremo, nè i termini commerciali o i prezzi», ha dichiarato Jan Holzberg, product manager di Vodafone.