La Riforma Fiscalecontenuta nella Manovra Finanziaria 2011 in un certo senso è già partita, visto che sono già in vigore i tagli alle agevolazioni fiscali e assistenziali.
Dal 19 luglio, in Agenda la revisione di 483 sconti e agevolazioni, in un processo a tappe da qui al 2013, quando la riduzione dei benefici sarà al 5%, per arrivare al 2014 quando si attesterà sul 20%.
Il disegno di legge delega fiscale e assistenziale inserito nella riforma fiscale permetterà di risparmiare 15 miliardi di euro entro il 2014. Altri capitoli fondamentali da affrontare nei prossimi giorni: il nuovo meccanismo di tassazione (tre aliquote Ipef uniche del 20%, 30% e 40% invece di cinque); la tassazione su titoli (eventualmente da rivedere) valida per azioni, fondi, etf, obbligazioni e conti pronto termine tassati al 20% invece che al 12,5% ad esclusione dei soli titoli di Stato.
Presto potrebbe infine arrivare il disegno di legge costituzionale proposto dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, per rendere obbligatorio in Italia il pareggio di bilancio per lo Stato, sull’esempio di quanto già fatto in Germania e di quanto è intenzionata a fare la Francia.
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