Necessario un riassetto integrale del sistema dell’IRPEF in Italia, secondo la Cisl. A fronte del successo del “Tax day”, il segretario generale Raffaele Bonanni propone di trovare una convergenza, un patto sociale tra lavoratori e imprese, che porti la classe dirigente a realizzare la riforma fiscale.
obiettivo, riattualizzare un sistema fiscale ormai obsoleto che obbliga, ad esempio, i lavoratori dipendenti a un sistema di ritenuta alla fonte, diversamente a quanto accade per altre categorie.
Tra le proposte della Cisl, anche una imposta sui consumi contro l’evasione e il ripristino della tracciabilità delle spese attraverso il bancomat, i conti correnti e le carte di credito.
Sempre per contrastare l’evasione, e quindi ridurre le tasse, sarebbe auspicabile un sistema cosiddetto di “contrasto di interesse” per il quale, in caso di prestazioni ricevute da professionisti è possibile scaricare la fattura.
In questo modo, le aziende clienti diventano anche “esattori” dello Stato, a propria tutela e interesse. E questo vale tanto per i lavoratori quanto per le imprese italiane, oggi tra le più vessare d’Europa.