Bonus carburanti e Bonus bollette a confronto
Comparando il cosiddetto Bonus carburanti di 200 euro, previsto dall’articolo 2 del D.L. n. 21/2022, con il Bonus bollette di 600 euro del decreto Aiuti-Bis, i consulenti del lavoro fanno notare alcune differenze:
- il Bonus carburanti si applica esclusivamente ai datori di lavoro privati, mentre non sembra esserci la stessa limitazione per il Bonus bollette;
- la rimborsabilità delle spese sostenute dal lavoratore è consentita solo per il Bonus bollette, mentre è esclusa per il Bonus carburanti.
Dal punto di vista delle analogie, entrambe le disposizioni fanno riferimento ai lavoratori dipendenti, ma con riferimento ai Bonus benzina, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito (Circolare n. 27/E del 2022) che, al fine di individuare i potenziali beneficiari dei buoni benzina in parola, rilevi la tipologia di reddito prodotto, ossia quello di lavoro dipendente.
Si attendono delucidazioni in merito per quanto riguarda il Bonus bollette. Questo perché se da una parte la disciplina civilistica, il lavoratore dipendente è il prestatore di lavoro subordinato (art. 2094 c.c.), dall’altra l’individuazione del lavoratore dipendente ai fini fiscali, differente in quanto riconducibile alla tipologia di reddito indicata dal TUIR, ne allarga la riconducibilità anche a quelli assimilati (cfr. art. 50 TUIR).
Se vuoi aggiornamenti su Welfare inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.