Fringe benefit 2022: nuove regole
Il Decreto Aiuti-Bis, convertito con modificazioni dalla Legge n. 142/2022, ha introdotto una numerosi interventi a sostegno dei cittadini per sopperire ai disagi causati dalla crisi internazionale e dal conseguente aumento del costo della vita.
Tra le novità, ce ne sono anche alcune che riguardano il welfare aziendale, come l’articolo (art. 12 del D.L. n. 115/2022) che ha modificato la soglia esentasse dei fringe benefit, innalzandola a 600 euro.
Vengono inserite nei fringe benefit anche le somme erogate o rimborsate per il pagamento delle bollette (utenze domestiche) dell’acqua, del gas e della luce. Una motivazione precedentemente esclusa dai benefit.
È inoltre possibile riconoscere anche buoni carburante o titoli analoghi per un valore massimo di 200 euro, in aggiunta a tale soglia maggiorata, anche per la ricarica di veicoli elettrici o come premi di risultato in sostituzione del premio previsto da contratto.
Vediamo di analizzare ogni novità, anche sulla base dell’analisi effettuata dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro in un approfondimento sulle novità applicabili nel 2022, traendo alcune conclusioni utili per la gestione, da parte dei datori di lavoro, delle diverse soglie di non concorrenza reddituale, rilevandone le conseguenze ai fini fiscali e contributive.