Equipaggiamento minimo e seconde dose
Per la vaccinazione in azienda è necessario che il datore di lavoro o l’Associazione di categoria di riferimento garantiscano, a proprio carico l’approvvigionamento di quanto necessario (materiali, attrezzature e farmaci necessari allo svolgimento in sicurezza delle attività ed al volume delle medesime) al medico competente, o il personale sanitario opportunamente individuato, in base all’elenco da loro redatto nel rispetto delle norme di buona pratica vaccinale e delle indicazioni provenienti dal percorso formativo obbligatorio previsto, anche per garantire un idoneo intervento in caso si manifestino reazioni avverse a breve termine.
Devono inoltre essere presenti idonei strumenti informatici che permettano la registrazione dell’avvenuta inoculazione del vaccino secondo le modalità fissate a livello regionale.
L’impresa deve programmare anche la somministrazione della seconda dose, se prevista, con registrazione da effettuare subito dopo la somministrazione, durante il periodo di osservazione post-vaccinazione della durata di almeno 15 minuti. Le persone che hanno manifestato una reazione grave alla prima dose, non devono sottoporsi alla seconda dose in ambito lavorativo e devono essere inviate alla competente Azienda sanitaria di riferimento per le necessarie valutazioni.
Non sono a carico del datore di lavoro o delle Associazioni di categoria di riferimento i vaccini, i dispositivi per la somministrazione (siringhe/aghi), la messa a disposizione degli strumenti formativi previsti e degli strumenti per la registrazione dell’attività vaccinale.