8. Fake news: sperimentazione insufficiente
Fake news n. 3: il numero di bambini che hanno partecipato al programma di sviluppo clinico dei vaccini è troppo piccolo per rilevare potenziali rischi di miocardite associata a vaccinazione.
L’ISS spiega che nei soggetti giovani (adolescenti e giovani adulti) è stato riportato un rischio aumentato di miocardite e pericardite, che rimane però estremamente basso: circa 50 casi su un milione, dopo due dosi, la maggioranza dei quali ha avuto poi un decorso assolutamente benigno dopo la manifestazione.
In generale, rassicura inoltre l’ISS, nei bambini più piccoli si osserva un minore rischio di sviluppare queste patologie, e non sono stati segnalati casi durante i test clinici.
Per quanto riguarda la partecipazione al programma di sviluppo clinico dei vaccini, viene spiegato che le informazioni di sicurezza oggi disponibili riguardano non solo i 3.000 bambini che hanno ricevuto il vaccino nell’ambito della sperimentazione clinica, ma comprendono anche i primi dati raccolti negli oltre 3 milioni di bambini di 5-11 anni già vaccinati negli Stati Uniti.
“La sicurezza del vaccino sarà comunque mantenuta sotto costante e stretto monitoraggio da parte di tutte le agenzie del Mondo” aggiunge l’ISS, uno dei programmi di monitoraggio della sicurezza più completo e intenso della storia.