Sanatoria delle irregolarità formali
I commi da 166 a 173 riguardano la regolarizzazione di infrazioni e inosservanza di obblighi o adempimenti che producono errori di natura formale, ovvero che non risultino rilevanti sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP e sul pagamento di quei tributi.
Per sanare queste situazioni è necessario versare, per ciascuna annualità interessata da violazioni, 200 euro in due rate di pari importo, con scadenza 31 marzo 2023 e 31 marzo 2024.
Si tratta di una sanatoria che riguarda le irregolarità formali commesse fino al 31 ottobre 2022, a patto che non siano state contestate in atti divenuti definitivi alla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023.
Il comma 171 proroga di due anni i termini per la notifica dell’atto di contestazione o di irrogazione con riferimento alle violazioni formali commesse fino al 31 ottobre 2022.
Le modalità di attuazione della definizione agevolata delle irregolarità formali sono state disciplinate con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 0027629/2023.