Studente lavoratore: part-time è meglio
Se l’obiettivo è la laurea, puntare su un impiego part-time è la soluzione migliore, per non rischiare di trovarsi bloccati nello studio.
Se invece l’obiettivo è iniziare subito a lavorare e fare carriera, magari perché gli studi che si stanno facendo rappresentano solo una specializzazione maggiore nell’ambito lavorativo in cui si intende inserirsi, allora si potrebbe pensare di studiare part-time.
Non tutti sanno, infatti, che le università generalmente offrono agli studenti lavoratori una particolare modalità di iscrizione che consente allo studente di dividere l’anno in due parti uguali.
Anche iscriversi, full-time o part-time, a un’università telematica potrebbe essere una buona idea per riuscire a conciliare lavoro e carriera.