Riscattare contributi e investire in previdenza complementare
Anche i contributi previdenziali versati possono originare delle deduzioni o delle detrazioni fiscali:
- deduzione (dal 23% al 43%, in base al reddito) per i contributi versati da lavoratori autonomi, agricoli, ricongiunzione, fondo casalinghe e riscatto anni di laurea;
- deduzione (dal 23% al 43%, in base al reddito) per i contributi versati per colf, badanti, babysitter e così via fino a un massimo di € 1549,37;
- i contributi per la previdenza complementare, non dedotti in busta paga, sono deducibili fino a un massimo di € 5.164,57;
- detrazione del 50% in 5 anni per i contributi versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione.