Linee guida AgID per il rilascio SPID ai minori
Le Linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) prevedono alcune particolarità nella procedura di autenticazione per i minori.
SPID senza autorizzazione del genitore
Se il fornitore di servizi SPID non deve richiedere al genitore l’autorizzazione all’accesso al servizio da parte del minore, a fronte della valutazione effettuata sulla tipologia e la finalità del servizio erogato, la procedura è più sempliceil minore richiede l’accesso al servizio e il fornitore invia al gestore dell’identità digitale SPID la richiesta di autenticazione. Se la verifica di congruenza tra l’età richiesta dal fornitore dei servizi SPID e l’età effettiva del minore è positiva, il gestore dell’identità digitale SPID completa il processo di autenticazione.
SPID con autorizzazione del genitore
Se invece il fornitore di servizi SPID deve richiedere l’autorizzazione al genitore, la procedura si complica leggermente. Il minore richiede l’accesso al servizio, il fornitore invia al gestore dell’identità digitale SPID la richiesta di autenticazione e il gestore dell’identità digitale SPID invia al minore una richiesta di conferma della volontà di chiedere al genitore l’autorizzazione.
Se il minore conferma la volontà, il gestore dell’identità digitale SPID invia al genitore una notifica contenente la richiesta di autorizzazione all’accesso del minore. Il genitore può autorizzare o negare l’accesso, e il gestore dell’identità digitale SPID completa la procedura di autenticazione se l’autorizzazione è concessa.
SPID per minori con più di 14 anni
Inoltre, se il minore è ultraquattordicenne, il gestore dell’identità digitale SPID deve fornire un servizio per la gestione autonoma della propria identità digitale, consentendo la sospensione e la consultazione degli accessi effettuati presso i fornitori di servizi SPID.