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Indicazioni comuni ai Righi E1-4

Ci sono alcune istruzioni che sono comuni a tutti i righi da E1 a E4.

Spese sanitarie rimborsate

Le spese sanitarie sostenute nel 2023 non possono essere dichiarate se sono state rimborsate nello stesso anno. Tra queste:

  • Spese risarcite da terzi per danni personali;
  • Spese rimborsate da enti o casse sanitarie cui il datore di lavoro o l’ente pensionistico ha versato contributi, fino a un massimo di 3.615,20 euro che non concorrono a formare il reddito imponibile. Questi contributi sono indicati al punto 441 della Certificazione Unica. Se nel punto 442 sono segnalati contributi superiori a 3.615,20 euro, le spese rimborsate possono essere dichiarate proporzionalmente;
  • Spese per occhiali o lenti a contatto per cui è stato ottenuto il bonus vista.

Per i contributi associativi versati alle società di mutuo soccorso, detraibili fino a 1.300 euro, il principio è analogo. Se le spese sanitarie sono rimborsate, non sono detraibili. Tuttavia, se i contributi eccedono il limite detraibile, le spese possono essere detratte proporzionalmente alla quota eccedente.

Le spese sanitarie sostenute nel 2023 e rimborsate negli anni successivi possono essere:

  • Detraibili già al netto del rimborso futuro;
  • Detraibili per l’intero importo, indicando poi il rimborso nel rigo D7 codice 4 della dichiarazione dei redditi dell’anno in cui si riceve il rimborso.

Spese rimaste a carico del contribuente

Sono detraibili le spese non rimborsate, come:

  • Spese sanitarie coperte da assicurazioni sanitarie pagate dal contribuente (non detraibili al 19%);
  • Spese sanitarie coperte da assicurazioni stipulate dal datore di lavoro o ente pensionistico. I premi sono indicati al punto 444 della Certificazione Unica;
  • Spese per occhiali o lenti a contatto al netto del bonus vista.

Rateizzazione delle spese sanitarie

Se le spese sanitarie nei righi E1, E2 ed E3 superano complessivamente 15.493,71 euro, è possibile rateizzare la detrazione in quattro quote annuali uguali. Basta barrare l’apposita casella e il calcolo sarà effettuato da chi presta assistenza fiscale (Caf, professionista o sostituto d’imposta).

I contribuenti che hanno richiesto la rateizzazione nelle precedenti dichiarazioni devono compilare il Rigo E6.