Sicurezza
Step 3: assessment e implementazioni in ambito data protection e cybersecurity.
Tra le altre cose, con il passaggio da remote working al ritorno in ufficio, dovranno essere valutate tutte le varie implicazioni che questa fase genererà. Sarà sempre più necessario il coinvolgimento di professionisti di Business Continuity e Risk Management e di tutte le funzioni preposte alla sicurezza aziendale per aggiornare e mettere in pratica piani di risposta che facilitino la transizione verso la “nuova normalità”.
Verificare la presenza della copertura dei danni subiti a seguito di un errore del personale o di programmazione, o essere a conoscenza di quali responsabilità gravino sull’azienda in caso di violazione di obblighi di riservatezza e di sicurezza della rete, sono, invece, tra le azioni più importanti da compiere in ambito cyber.
Secondo il Cisco Cybersecurity Report Series 2020, le aziende con oltre 100.000 record interessati dalla violazione dei dati più grave, sono aumentate dal 15% del 2019 a oltre il 19% del 2020. Le aree di business più colpite sono legate a quelle delle operazioni e alla reputazione del marchio, seguite dall’area finanze, proprietà intellettuale e fidelizzazione dei clienti.