Work life balance contro il burnout
D’Incau, sottolinea l’importanza del work life balance:
un buon work life balance non è un lusso ma il migliore antidoto a una vera e propria malattia professionale.
Ecco perchè il primo passo è “conoscerlo per riconoscerlo”. Il secondo è ammettere il problema per evitare stress aggiuntivo e cronicizzazione dei sintomi. Il terzo è curare la patologia apertamente, senza il timore di vedersi stroncare la carriera: il burnout non serve a nessuno, men che meno al datore di lavoro, che con pochi accorgimenti può “recuperare” il patrimonio di esperienze e competente del suo dipendente o manager in difficoltà senza perdere irrimediabilmente una risorsa.
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