Burnout: come curarla
Roberto D’Incau, fondatore di Lang&Partners, società di consulenza HR, spiega che la migliore cura è non negare che il problema esiste.
Se avete almeno tre dei sintomi, parlatene con chi vi può aiutare: medico, coach o psicologo, qualcuno con cui possiate condividere apertamente il problema e scegliere insieme il modo migliore per affrontarlo seriamente, senza sottovalutarlo inutilmente.
La strategia migliore a livello aziendale è prevenire le cause puntando sulla promozione dell’impegno lavorativo. Un buon intervento deve essere condotto dalla direzione centrale per poi diventare un progetto organizzativo che coinvolga tutti i lavoratori.
A livello personale, invece, bisogna riuscire a rimanere concentrati e a non farsi sopraffare dagli impegni. Il primo consiglio è lavorare con una precisa programmazione, che aiuti a schedulare e misurare la sostenibilità degli impegni, così da non rimanerne fagocitati.
Trovare il giusto ritmo aiuta a ottimizzare gli sforzi riducendo lo stress.