Imposta e aliquote IRPEF
L’IRPEF si applica ai redditi delle persone fisiche, ossia lavoratori dipendenti e pensionati, autonomi e soci di impresa, versata in acconto come ritenuta sulle retribuzioni e a conguaglio nella dichiarazione dei redditi di fine anno.
Con il nuovo intervento sulle aliquote, si applica in base alle aliquote impositive previste per 3 scaglioni di reddito, proporzionalmente a quanto si guadagna. Questo significa che, in base al proprio reddito, ogni contribuente pagherà una percentuale diversa di imposte.
La No Tax Area
Una delle informazioni più rilevanti per i contribuenti è la “no tax area“. Si tratta della soglia di reddito sotto la quale non si è tenuti a pagare l’IRPEF.
Nel 2023, questa soglia era fissata a 8.145 euro annui per i dipendenti, 8.500 euro per i pensionati. Dal 2024, la no tax area è stata uniformata per dipendenti e pensionati, a 8.500 euro. Resta a 5.500 euro per i lavoratori autonomi.
Ciò significa che se il proprio reddito annuale è inferiore a queste cifre, non si sarà tenuti a versare alcuna imposta sul reddito. Se il reddito imponibile è superiore a queste cifre, si deve pagare l’IRPEF secondo le aliquote previste dagli scaglioni IRPEF.
Da prestare attenzione al fatto che le detrazioni IRPEF, per definizione, si applicano in caso di capienza (ovvero se c’è IRPEF da versare), quindi molte agevolazioni non spettano in caso di no tax area.