Pensione di cittadinanza
Una delle misure che il governo Conte vorrebbe attuare è quella della pensione di cittadinanza: un’integrazione per gli assegni sotto i 780 euro mensili che consenta a tutti coloro che rientrano in una condizione di povertà (in base all’ISEE e alle rilevazioni ISTAT) di ottenere un’entrata complessiva tale da vivere in modo dignitoso al momento del ritiro dal mondo di lavoro.
L’importo per valutare la soglia di povertà l’importo va parametrato sulla base della scala OCSE per nuclei familiari più numerosi e diventerebbe 1170 euro, ad esempio, nel caso in cui si tratti di una coppia.
Per il reperimento delle risorse necessarie è necessario avviare un dialogo con le sedi comunitarie, perché l’idea è di finanziare la pensione di cittadinanza con il Fondo Sociale Europeo (FSE), applicando il provvedimento A8-0292/2017 approvato dal Parlamento europeo che garantirebbe l’utilizzo del 20% della dotazione complessiva.