Guarigione anticipata dalla malattia del lavoratore
Se il dipendente guarisce prima rispetto ai giorni di prognosi, va fornito un certificato di anticipata guarigione sottoscritto dal medico attestante l’iniziale infermità (o altro, in caso di sua assenza). In merito precisiamo che:
- la rettifica della data di fine prognosi, a fronte di una guarigione anticipata, rappresenta un adempimento obbligatorio da parte del lavoratore, sia nei confronti del datore di lavoro – che senza certificato di rettifica non può consentire al lavoratore la ripresa delle sue normali mansioni (art. 2087 del codice civile) – sia nei confronti dell’INPS;
- la rettifica deve essere trasmessa prima della ripresa anticipata dell’attività lavorativa;
- il certificato di rettifica della data di prognosi inizialmente stabilita deve essere rilasciato dal medesimo medico che ha redatto il certificato riportante una prognosi più lunga.