Visite fiscali INPS in malattia: fasce orarie di reperibilità
Le visite fiscali di controllo domiciliare sono effettuate dagli ispettori INPS nei casi di assenza dal lavoro per malattia, prevedendo specifici vincoli a cui è soggetto il lavoratore in materia di reperibilità.
Le fasce di reperibilità, fino al 2023, erano diversificate per lavoratori del settore pubblico e del privato. In particolare, per il settore pubblico le fasce di reperibilità erano dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
Dal 2024, invece, sono state unificate e anche per i dipendenti pubblici, così come per quelli privati, la reperibilità è dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 (compresi domeniche e festivi).
Per il pubblico impiego le regole per levisite fiscali erano cambiate nel 2018, con l’entrata in vigore del decreto n. 206/2017. La sentenza del Tribunale amministrativo regionale (TAR) del Lazio n. 16305/2023, pubblicata il 3 novembre 2023, ha però annullato tale decreto nella parte riguardante le fasce orarie, uniformandole a quelle del settore privato.
Restano invece in vigore le regole stabilite dal decreto in merito alle nuove procedure per l’accertamento delle assenze per malattia, imponendo un giro di vite in materia di reperibilità, con l’obiettivo di contrastare l’assenteismo nella Pubblica Amministrazione. Nello specifico, resta la possibilità di visite ripetute e di controlli mirati.
Sia per privati che per dipendenti pubblici, l’orario delle visite fiscali è analogo per tutti i dipendenti, che siano full-time o a tempo parziale.
Il datore di lavoro ha la possibilità di richiedere all’INPS il controllo del dipendente in malattia mediante visita fiscale fin dal primo giorno di assenza. Iniziativa che può essere presa anche direttamente dall’Istituto.
Il datore di lavoro può inoltre nominare medici specifici per le visite fiscali ai lavoratori in smart working.