Obblighi e vincoli RdC
I beneficiari di RdC sono tenuti a:
- sottoscrivere la DID (Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro) entro 30 giorni dall’accoglimento del beneficio;
- aderire ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale, sottoscrivendo il Patto per l’inclusione sociale o del Patto per il lavoro;
- offrire la propria disponibilità allo svolgimento delle attività nell’ambito dei Progetti Utili alla collettività (PUC) nel Comune di residenza per almeno 8 ore settimanali, aumentabili fino a 16. I Comuni sono reponsabili dei PUC e li possono attuare in collaborazione con altri soggetti. Le attività vengono sospese al termine della fruizione di RdC.
Da evidenziare che la DID può essere sospesa o revocata dal CPI di riferimento:
- sospesa nel caso in cui la persona attivi un rapporto di lavoro subordinato di durata fino a 6 mesi oppure di durata prevista superiore a 6 mesi – anche a tempo indeterminato – che si interrompa prima dei 6 mesi;
- revocata in presenza di un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o con una durata superiore a 6 mesi rispetto al quale (se non sia intervenuta una comunicazione di cessazione).