Verifica dei requisiti RdC
È possibile richiedere il Reddito di Cittadinanza solo dopo aver risieduto in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in modo continuativo. Questo vale sia per i cittadini italiani che per i i cittadini stranieri UE o extra UE aventi diritto.
L’ISEE deve essere inferiore a 9.360 euro l’anno, il patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, può avere un valore fino ad un valore massimo di 30.000 euro annui e il patrimonio mobiliare (finanziario) fino a 6.000 euro (limite aumentato di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementabile di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo).
In caso di presenza di persone disabili nel nucleo familiare, i valori massimi previsti vengono incrementati di 5.000 euro per ogni componente con disabilità media e di 7.500 euro per ogni componente con disabilità grave o non autosufficiente.
I requisiti devono essere posseduti dal componente del nucleo familiare che richiede il beneficio, non è necessario siano posseduti da tutti componenti.
I controlli dei requisiti di residenza, soggiorno e composizione del nucleo familiare dei richiedenti il Reddito di Cittadinanza spettano al Comune di residenza indicato dal richiedente medesimo nel momento di presentazione della domanda, che allo scopo può utilizzare specifiche funzionalità della Piattaforma GePI, applicazione in uso ai Comuni, progettata e sviluppata per la gestione della Misura Reddito di Cittadinanza.
Sempre tramite GePI il Comune può segnalare ad INPS i casi in cui, a seguito dei controlli, viene verificata la mancanza di tali requisiti, ai fini della disposizione della decadenza dal beneficio.