APe sociale
Allo stesso modo è utile sapere che è stata prorogata, fino a dicembre 2019, anche la sperimentazione dell’APe sociale, che prevede come requisito di aver maturato almeno 63 anni di età, avere cessato il proprio rapporto di lavoro dipendente e rientrare alternativamente in uno dei quattro status codificati dalla legge 232/2016 e dal Dpcm 88/2017:
- disoccupati che abbiano esaurito la NASpI, abbiano alle spalle un ulteriore trimestre di inoccupazione e abbiano lavorato almeno 18 mesi negli ultimi 3 anni;
- caregiver, ovvero parenti o affini entro il secondo grado che convivano da almeno 6 mesi con un disabile in condizione di gravità;
- lavoratori disabili con invalidità civile pari o superiore al 74%;
- lavoratori addetti per almeno sei anni negli ultimi sette (o sette negli ultimi dieci) ad una delle gravose censite da ultimo dal Dm Lavoro del 5 febbraio 2018.