Aree o situazioni svantaggiate
Per le PMI vittime di mancati pagamenti vengono previsti specifici finanziamenti agevolati, gestiti dal Ministero dello sviluppo economico. Fonte normativa: Legge di stabilità 2016 – articolo 1, commi 199-202, Art. 60-bis della legge n. 96/2017, di modifica dell’art. 1 comma 200 della legge n. 208/2015, Decreto interministeriale 17 ottobre 2016, Circolare direttoriale 22 dicembre 2016 n. 127554, come modificata dalla circolare 20 luglio 2017, n. 3203.
COS’È | I finanziamenti hanno l’obiettivo di ripristinare la liquidità delle PMI che risultino in una situazione di potenziale crisi di liquidità in quanto vittime di mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate per estorsione, truffa, insolvenza fraudolenta o false comunicazioni sociali. |
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A CHI SI RIVOLGE | Micro e PMI localizzate su tutto il territorio nazionale e operanti in tutti i settori produttivi che risultano parti offese in un procedimento penale a carico di imprese debitrici in corso alla data di presentazione della domanda di accesso al Fondo. |
AGEVOLAZIONI | Finanziamento a tasso zero di importo non superiore a 500.000 euro e non superiore alla somma dei crediti vantati dall’impresa richiedente nei confronti delle imprese debitrici imputate alla data di presentazione della domanda, in ogni caso nei limiti dei massimali di importo previsti dai Regolamenti “de minimis” n. 1407/2013, n.1408/2013 e n. 717/2014. È necessaria la capacità di rimborso del finanziamento agevolato e che il rapporto tra patrimonio netto e totale dell’attivo non sia inferiore al 5%. |
MODALITÀ DI ACCESSO | Procedura informatica sul sito MISE |
LINK | https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/finanziamenti-per-pmi-vittime-di-mancati-pagamenti |